Adatta la tua strategia a un rapido ambiente in evoluzione.
Il contesto aziendale sta cambiando troppo velocemente e in maniera radicale e la tua strategia deve adattarsi di conseguenza.
A livello funzionale, la pianificazione strategica definisce la Road-Map
per eseguire le scelte e le azioni necessarie per far incontrare gli obiettivi strategici che riflettono il tuo modello di business e i tuoi obiettivi imprenditoriali.
Se ti ricordi, su BlueBoards of Rules, esordivo, dicendoti che:
Quest’anno, l’impostazione della strategia aziendale è adattiva e deve adattarsi alla pianificazione degli scenari.
![](https://cdn-images-1.medium.com/max/800/1*WEwtaNWg9DE7VuoshjdJwA.png)
Presupposti strategici, strutture gestionali, sistemi informativi e programmi di formazione orientati ai campi di battaglia competitivi dei vecchi tempi non sono più validi. Le regole del coinvolgimento sono cambiate e anche la mentalità strategica deve cambiare.
Motivo per il quale, per renderti le cose più semplici possibili, ho sviluppato “Rafting Route”, un rapido e semplice workshop che ti aiuterà a:
![](https://cdn-images-1.medium.com/max/800/1*23SwbusdMxz7ZniKVJr1Rg.png)
Questa guida è fatta su misura per progetti a ciclo breve che richiedono da poche settimane a un mese.
Partiamo? Prepara caschetto e pagaia!
![](https://cdn-images-1.medium.com/max/800/1*O1Dfnq2S6TwkJFVPE1ZF_Q.png)
Step No° 0
Prima di iniziare, identifica gli scenari aziendali.
Puoi utilizzare il modello che trovi qui sotto e condividerlo in azienda, con il Decision Maker della tua Business Unit, con la funziona Marketing Strategica e Operativa e con tutto l’ecosistema di stakeholder. Coinvolgi le persone giuste per le tue Key Activities!
A questo punto, potrai stabilire le tempistiche per la conduzione del workshop e per il successivo processo di pianificazione.
Questo esercizio richiede solitamente circa 3 ore per un team di 7 persone o 2 per un team di 4 persone. In ogni slide, troverai una indicazione del tempo che ti suggerisco per capire quanti minuti avrai bisogno di liberare nell’agenda di tutti.
E’ un Timing indicativo, ma testato!
Step No° 1
Work 1.1
Stabilisci il team di pianificazione
Seleziona una squadra che riunisca individui da tutti i gruppi di stakeholder rilevanti all’interno della funzione marketing e i team coinvolti.
Imposta il timer su 30 minuti e chiedi a tutti di sfornare più idee possibili per permettervi di identificare gli scenari di pianificazione.
Short Tips: chiedi di rivedere lo scenario aziendale identificato in fase di pre work, così arriverete pronti e risparmierete tempo!
![](https://cdn-images-1.medium.com/max/800/1*U8o83gYzfsYUd3cPV_lxnw.png)
Work 1.2
Imposta il timer su 25 minuti e determina le implicazioni dello scenario per la funzione marketing sia strategico che operativo.
In termini di impatto sulla strategia (ovvero cosa dovrebbe avere la priorità in termini di supporto marketing) e sui piani operativi (cioè, come abbinare in maniera efficiente i servizi del marketing alla domanda dei diversi scenari).
Puoi aiutarti facendo rispondere alle domande che trovi nei due post-it nella Slide, ma a più domande rispondi e meno problemi incontrerai in fase di Execution.
![](https://cdn-images-1.medium.com/max/800/1*wBpdfIcm_9utGlfBno7BXg.png)
Work 1.3
Valuta le possibili implicazioni di uno scenario, in base alla loro probabilità, al loro grado di impatto e alla velocità con la quale potrebbero influire e dai la priorità a quelli critici.
Ricordati di impostare il time a 15minuti.
Qui sotto, trovi una matrice Impact/Effort ma se sei appassionato di Growth Hacking, nessuno ti impedisce di utilizzare una matrice ICE.
Chiedi semplicemente a tutti: “ l’impatto è maggiore o minore?”
E ordina i post-it!
![](https://cdn-images-1.medium.com/max/800/1*W89O9bUXD3-U6yOKmw9Xbw.png)
Work 1.4
Identifica il rischio e le opportunità che si possono concretizzare per la funzione marketing. Prenditi il giusto tempo, hai 25 minuti a disposizione!
Ricordati che è essenziale modificare la strategia e gli obiettivi in ogni scenario. Questo, ti permetterà di uscire dalla Comfort Zone e navigare in nuovi scenari senza paraocchi ed eliminare ogni attrito.
Una forza che resiste all’azione! Molte delle cose che apparentemente sembrano facili da fare diventano improvvisamente difficili e molte cose difficili sembrano impossibili.
![](https://cdn-images-1.medium.com/max/800/1*zFxH22IL2FuX1oQ92pKhZA.jpeg)
L’attrito è l’incapacità di iniziare un’iniziativa o l’incapacità di chiudere qualcosa che è stato avviato. La causa potrebbe essere mentale, come nell’indecisione su una linea di condotta, o potrebbe essere autoindotta, come la mancanza di obiettivi chiaramente definiti e piani poco chiari, o potrebbe essere fisica, come mancanza di risorse per iniziare.
Qualunque sia la forma che assume, l’attrito ha sicuramente un impatto psicologico oltre che fisico. Tu abbattilo!
![](https://cdn-images-1.medium.com/max/800/1*O6cIeInS6lWyTGk3_f56uQ.png)
Gli affari sono sempre condotti in una “nebbia di guerra”: non sai cosa sta facendo il concorrente, non sai quale opzione tecnologica avrà successo, non sai chi siano i possibili partner e chi sta sfruttando realmente la situazione.
Ciò implica la stima e l’accettazione del rischio. Maggiore è il rischio, maggiore è il guadagno o la perdita e quindi diventa importante la capacità di assumere rischi prudenti.
Step No° 2
Work 2.1
Determina le azioni possibili per ogni scenario probabile.
Sulla base delle implicazioni, dei rischi e delle opportunità, identificati nel passaggio precedente, adatta la strategia e gli obiettivi di marketing per delineare le azioni che il team dovrebbe eseguire nel breve e nel lungo termine.
Work 2.2
Crea un meccanismo per monitorare i Trigger dello scenario aziendale
Cattura e monitora i Trigger identificati nell’esercizio di pianificazione dello scenario e condividi gli indicatori e le metriche aziendali in modo tale che gli altri stakeholder, sia operativi che strategici, possano monitorarli.
Concedi 25 minuti al Capitano, non te ne pentirai!
![](https://cdn-images-1.medium.com/max/800/1*FSr2E847fEkyb-ecxQbnmw.png)
L’ambiente aziendale non rimane sempre stabile. Ogni episodio è il risultato temporaneo di una combinazione unica di circostanze che richiedono una soluzione originale. Nessun episodio può essere visto isolatamente.
Ogni episodio è modellato da quelli precedenti e dà forma agli eventi futuri. Il successo dipende dalla capacità di adattarsi al cambiamento.
Step No° 3
Work 3.1
Documenta le azioni associate con ogni scenario
Documenta e comunica il piano d’azione, assicurandoti perciò che tutti possano agire con sicurezza quando si verificano gli scenari predisposti. Imposta una logica di Azione/ Reazione.
Se, tra gli stakeholder, c’è un esperto/a di Service Design, potresti farti guidare attraverso un Service Blueprint Template.
es. Se A fa B, tu come ti comporti? E se A fa C, tu che fai?
![](https://cdn-images-1.medium.com/max/800/1*NoohopwLzGDYbt6c6q8jdg.png)
Work 3.2
Comunica il piano degli scenari al team di marketing
Crea un riepilogo convincente in modo efficace, comunica i dettagli chiave del piano d’azione al team .
Personalizza il tuo messaggio, crea impegno e ottieni buy-in da diversi segmenti di dipendenti.
Considera queste domande come un modello per creare una vera e propria narrativa. Questo ti aiuterà a spiegare la logica dietro le attività scelte, la strategia e giustificare l’urgenza di agire.
Metti da parte il Viaggio dell’Eroe, devi essere conciso e pragmatico possibile.
![](https://cdn-images-1.medium.com/max/800/1*ejnAWagRDgBZ0rZWGZK3yg.png)
In situazioni di pressione se le istruzioni sono poco chiare, si potrebbero verificare incomprensioni, la comunicazione fallirà e gli errori risulterebbero essere all’ordine del giorno.
Work 3.3
Raccogli tutti i dati, capisci e rendi oggettivi i tuoi scenari
Per migliorare ulteriormente la pianificazione dello scenario, rivedi la tua performance:
- Raccogli feedback dal team
- Aggiorna le prestazioni, man mano che monitori gli eventi
DataViz is the way!
![](https://cdn-images-1.medium.com/max/800/1*FLg5dwN639U3y6eYv4g0Hw.png)
In Conclusione:
Il Rafting è uno sport che esemplifica l’attuale scenario aziendale.
Il modo in cui i Rafter devono navigare a velocità estreme senza perdere il controllo e affrontare rapide senza perdere l’equilibrio, sono un’ottima metafora per qualsiasi azienda che voglia rimanere in vita!
E Rafting Route fornisce gli strumenti necessari per cogliere le giuste opportunità, con chiarezza e sicurezza, stando al passo con le tendenze che contano. Ti aiuterà a confrontare le tue prestazioni con i dati, dare priorità agli investimenti e alle aree di miglioramento.
Se desideri trovare maggiori dettagli e suggerimenti su questo metodo, scrivici. In CatobiStrategy non vediamo l’ora di averti a bordo!